TREVISO MARATHON
Se ne è andata... la mia prima Maratona di Treviso e seconda assoluta a cui ho partecipato... ma non l' effetto adrenalico che una gara così ti lascia in corpo.E' stata una giornata quasi perfetta per correre, con il sole in cielo, temperatura fresca, unico neo un fastidioso vento contrario che si è fatto sentire per quasi tutta la gara. Bel percorso, fatto di continui saliscendi anche se sviluppato quasi sempre in lunghi rettilinei. Di sicuro c'è da elogiare la cornice di pubblico presente ai lati della strada e soprattutto il loro caloroso e continuo incitamento per noi podisti.
Si è arrivati Treviso di buon' ora e dopo la vestizione e i preparativi di rito, al ritrovo blogpoint ho potuto finalmente conoscere un bel pò di persone che da un pezzo vedevo solo in foto su uno schermo di pc.
Mezz' ora prima dello start, un po' (tanto) in palla per l' agitazione, entro nella gabbia e aspetto lo sparo in compagnia dei Fulminei Bress e Alvin. Due chiacchere e via: come sempre soffro la partenza, infatti le sensazioni dei primi 2-3 km sono pessime ma già dal quarto sento che le gambe iniziano a girare e riesco a tenere bene senza affanno i 4'20''-4'25''/km. Al decimo km raggiungo il numeroso gruppo di margantonio "3h12'00 Monica seguimi", resto lì per un pò ma la media si alza...sento che ne ho e allora nonostante il buco che mi trovo davanti, me ne vado...intorno al 15 km prendo Loretta del Atletica Trento CMB che è alla sua prima maratona scambio con lei due parole e riprendo con il mio ritmo. Passo in solitaria alla mezza in 1h33'21'' media 4'25'/km'...con il sorriso stampato addosso perchè sono in anticipo di tre minuti abbondanti sul time che prevedevo a metà gara. Al 25 km km circa raggiungo due donne dell' Atletica Vittorio Veneto (le beniamine di casa da tanto che venivano incitate dalla gente a bordo strada) con cui mi alterno a fare il ritmo...al 31/32 km trovo il trainer Frate_tack che senza pettorale e proveniente di corsa da Treviso mi fa da spalla fino al 38 km...da qua in poi è un' agonia, le due venete mi lasciano sul posto: vado in crisi...le gambe mi diventano di piombo...mi viene in mente che non ho fatto i lunghi (ecco, lo sapevo)...mi stragiuro che non farò mai più una maratona (mai giurare!!!)...per un lungo secondo penso di fermarmi (piuttosto mi sparo)...mi sento una voragine nello stomaco (non mi sono fatto la pasta appena sveglio)...è incredibile come lo sforzo e la fatica ti facciano diventare in un attimo così pessimista e ti facciano vedere tutto nero. Mi trascino al traguardo anche se il garmin mi darà incredibilmente: 4'31''-4'35''-4'42''-4'24''-4'06'' per gli ultimi 4 km e 195 m...chiudo a braccia alte in 3h08'27 nuovo strepitoso P.B. in maratona. Sono contento, anzi contentissimo, risultato costruito con sacrificio e grande passione. In più c'è la consapevolezza di aver dato quello che avevo dentro, gli ultimi 4 km ne sono la ovvia conferma...
Complimenti al mio compagno di avventura Nerry e un grazie ai fratelli Kenia: Nick12 e Frate_tack, il romano, per il supporto e il tifo!!!
P.S.
Il Sassicaia è rimasto chiuso, una volta a casa, le uniche forze avanzate le ho usate per appoggiarmi sul letto e tirarmi sopra la coperta!! Ma se la guardo, quella bottiglia... e poi chiudo gli occhi... vedo un muro alto e spesso: è quello delle 3h...invecchierà in cantina per sempre?